Sustainble green building. Eco-friendly building in modern city. Sustainable glass office building with tree for reducing carbon dioxide. Office with green environment. Corporate building reduce CO2.

Per anni ho seguito l’azienda di famiglia che si occupa di forniture informatiche per uffici, ho conosciuto ogni dinamica, ogni sfaccettatura del microcosmo degli uffici e l’aspetto che più di tutti mi ha colpito è che i dipendenti non stavano bene.

Nessuno arrivava nel suo spazio di lavoro felice di passare del tempo lì, così laureandomi in psicologia ho compreso che il benessere dell’uomo è direttamente influenzato e collegato dall’ambiente circostante.

La neuroarchitettura è una branca dell’architettura sana che analizza oggettivamente come l’ambiente costruito modifica le emozioni e le capacità cognitive delle persone .

In questo modo, analizzando scientificamente questa influenza e sulla base di dati oggettivi, progettiamo e costruiamo spazi che migliorano il benessere dei nostri clienti (i loro occupanti) e la loro produttività . Per fare questo, utilizziamo strumenti medici e innovazioni tecnologiche e condividiamo con i nostri clienti i dati e le conclusioni che estraiamo e che sono il pilastro su cui prendiamo decisioni progettuali .

Neuroarchitettura per creare spazi che aumentano le prestazioni , preservano la salute e generano esperienze uniche e personalizzate mirate al benessere degli occupanti dei nostri edifici.

Anche se solitamente quando si parla di salute delle persone e degli spazi costruiti si pensa ai problemi respiratori e cardiovascolari derivati ​​dall’obesità o dalla sedentarietà, non bisogna minimizzare altre patologie come la depressione e l’ansia.

Diversi studi hanno confermato che migliorando la qualità dell’aria aumentiamo la produttività delle persone tra l’8% e l’11%. Utilizzando gli strumenti che la neuroarchitettura ci fornisce, possiamo migliorare l’umore delle persone e promuovere i loro processi cognitivi e la creatività .

Prestazioni , serenità , ispirazione , creatività ed esperienza dell’utente possono ess

Nasce così il metodo VDP (neuroarchitettura – architettura biofilica – feng shui) che parte dalla conoscenza delle persone all’interno dello spazio di lavoro per progettare ambienti di lavoro altamente performanti.

 

  • Colloquio con il singolo reparto per analizzare esigenze e stato dei luoghi;
  • Analisi dell’aria;
  • Analisi dell’illuminazione
  • Analisi acustica
  • Percorso olfattivo
  • Test psicoattitudinale
  • Decluttering
  • Presentazione progetto con esperienza immersiva
  • Attuazione
  • Analisi a 3 mesi dei miglioramenti sulle performance lavorative